Chi siamo

La nostra storia inizia nel 1979 con un florido Ristorante a Pastena, nostra terra natale. Nel tempo abbiamo sentito sempre più il bisogno di mettere in tavola solo prodotti locali, non provenienti dalla grande distribuzione, preferibilmente di nostra produzione, a km0, genuini e sani.

Così abbiamo deciso di estendere al Ristorante la nostra produzione, che già copriva il nostro fabbisogno e ci permetteva di rifornire altre attività. Abbiamo dunque creato l’Agriturismo Il Bosco, a Pastena, dove sorgeva il Ristorante Pizzeria “Al Boschetto”, accanto alla nostra dimora e adiacente i nostri campi e i nostri animali.

L’azienda agricola interna all’Agriturismo “Il Bosco” è il produttore dei prodotti che riempiono i nostri menu. 
L’amore per la nostra terra non si limita al cibo, amiamo farvi scoprire le nostre tradizioni, la nostra storia, le magnifiche risorse naturali come le Grotte di Pastena, che tra le verdeggianti colline ciociare hanno raccolto e conservato gelosamente la storia (dai briganti, alle vicende della ultima guerra, ai giorni nostri) e tradizioni, (come la Sagra delle ciliege, la venerazione di Sant’Elena Imperatrice Compatrona di Pastena con i festeggiamenti del Maggio ecc.). Da antiche storie, nascono antichi sapori della cucina contadina (dall’olio di oliva nostro fiore all’occhiello da sempre coltivate su queste colline, la marzolina di Pastena, formaggio prodotto nel mese di marzo, la laina, i funghi porcini e i tartufi dei nostri boschi ecc.).

Con la fattoria didattica ci siamo posti l’obiettivo di fare riscoprire ai ragazzi la natura e le imprescindibili funzioni necessarie per l’uomo, il bosco, la terra, gli animali, e il lavoro agricolo, il ruolo della donna nella società rurale, e tanto altro con i nostri laboratori. Questi laboratori (laboratorio del pane, laboratorio dell’olio, laboratorio del vino, laboratorio del formaggio e tanto altro) servono a tradurre in realtà pratica e tangibile quello che spieghiamo ai nostri visitatori, specialmente ragazzi in attività scolare, permettendo loro di affondare letteralmente le mani nelle nostre radici e nella gioia che deriva dal contatto profondo e simbiotico con la natura.